22 aprile 2008

Bohottaggio



Mi guardano. Li guardo. Ci guardiamo. Vanno tutti e due dal Pupone a portare saluti preelettorali; e uno è pure laziale... l'altro non si sa. Se da una parte sono tentato dallo slogan Rutelli Zindaco che è chiaro e semplice e almeno so chi è il candidato per la provincia (ma chi è quello del Pdl?! Qualcuno per sbaglio l'ha scoperto?); dall'altra però davanti al tendone alemannico a piazza Ponte Milvio, il mitico Pallotta mi tira fuori dal cilindro una libreria dietro il bar. Così. Ed è pure niente male. E non c'è neanche un libro di Moccia!

Blogged with the Flock Browser

12 aprile 2008

Yes we can! but also not

Sto qui che mi guardo l'ultima puntata della prima stagione di Heroes. Lo sciopero oltreoceano è ormai finito ed il rischio che la seconda venga interrotta non esiste più: è bastato aspettare (nella messa in onda) e il problema s'è risolto. Come facciamo spesso. E mentre attendo che Peter Petrelli esploda in una nova nucleare per radere al suolo NYC, ripenso a quell'11/9 così catarticamente invocato da Hollywood, che ha portato ad un colpo di reni nelle coscienze ed ad un giro di vite nelle nostre libertà. Almeno forse ci godiamo di più il nostro meno. Un meno invocato con forza da Grillo in questi giorni: meno energia, meno materiali, meno lavoro. Cioè meno economia. E non vota. Però io ci penso e ci ripenso e alla fine col cazzo che non voto. E Petrelli ancora non esplode, mentre in Spagna quando è successo è arrivato Zapatero e allora forse c'ha ragione Linderman e nonna Petrelli. Insomma qua non esplode niente, io devo andare a votare e mi metto a leggere l'Internazionale (che ogni volta ch'è finito chissà perché mi vogliono vendere Left) deprimendomi fra le dietrologie israeliane, le prese per il culo francesi e russe (!) e le delusioni greco-spagnole. "Gli italiani dovrebbero votare Walter" dice l'Economist. Ma sappiamo già che tra Davide e Golia vince il porcellum. Per favore, datemi una cheerleader da salvare.

Blogged with the Flock Browser