23 gennaio 2011

- pericolosamente pieno di citazioni che non dovresti cogliere (per il tuo bene eh!) -

Il mio dramma personale nasce dal fatto che mentre tutti si leggevano Il richiamo della foresta e Moby Dick io crescevo tra i neuromanti e le svastiche sul sole. E' per questo che sentendo un giorno di qualche anno fa parlare del Papa contro la clonazione m'ha fatto più effetto del dovuto. Poi improvvisamente ti trovi che è veramente 21mo secolo, che mancano solo 2 anni alla prima edizione del GdR "Cyerpunk" (noi microservi di seconda generazione adesso siamo digevoluti da nerd in geek, c'abbiamo le lenti a contatto e nessuno usa il telefonino agli stessi livelli, e soprattutto la prima generazione è diventata la più grande catena di pusher del mondo: tutti si sono tecnologizzati; la più economica droga dal mondo costa 13 euri al mese, è abusata da milioni di persone e ti fotte tempo e cervello come il crack dei fine ottanta. Quindi ora godo del vantaggio di non dover spiegare che è un Gioco di Ruolo. Perfino mia madre non mi chiede più "chi ha vinto?") e tutto quello che per te rappresentava fantascienza sta diventando reale. Provate un po' a chiedere a Asimov come si sentirebbe a trovarsi su Trantor cercando un bar. Ci sono delle mattine che mi sveglio e vorrei urlare senza modulo estraniante. I vantaggi però me li godo tranquillamente: tra starmente barricato in casa mia o in un'altra città alla fine mi cambia giusto il nome degli alimenti sulle scatole. Gli amici sono tutti diluiti nel flusso costante della coscienza connettiva e ora che ho trovato pure l'aidoru da taschino mi sento di aver fatto l'emplein.

Poi per fortuna arrivano delle notizie che mi ricatapultano in pieno surrealismo (con picchi dadaisti). Io vorrei spezzare una lancia in favore di Mr. B che 1) alla fine cerca come tutti noi la favola, solo che a lui hanno raccontanto la versione porno de le mille e una notte; 2) chi è che non vorrebbe un condominio intero di zoccole?! Il problema è sempre il solito: sei tu che giri con il mondo e non lui per te, altrimenti babbo natale m'avrebbe regalato da anni la pandemia generalizzata che chiedo sempre nella letterina. La verità è che dovrei spedirla a un altro polo.

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