28 marzo 2007

Legge Marziale

A tutta l’Armè, io Napoleone Fuffo dichiarò lo stato di legge marziale. Dopo le gloriose conquiste che abbiamo riportato ci siamo dati allo svilimento; questo tempo che serviva per consolidare è stato sciupato, ma non tutto è perduto. Soldati, voi siete spina dorsale. Dovete comportarvi meglio, dovete riformare le schiere, dovete mostrare carattere. Io sono qui, oggi, davanti a voi, per dirvi che possiamo farcela. La nuova parola d’ordine è ricostruire e riconquistare. Diamo vita ad un nuovo piano Marshall. Siamo arretrati combattendo ma ci siamo fatti sconfiggere da siffatto e pusillanime nemico. Non sono fiero di voi. Siete caduti nelle trappole più facili e scontate. Avete avuto il migliore addestramento e fulgidi esempi per evitarle ma non sono bastati. I nuovi spazi li conquistate solo se avete il pieno controllo dei vecchi. Non siete dei barbari nomadi e avete il compito di fondare un imponente impero. Vi voglio fieri, ardenti e immortali. Lasciate le cose inutili, mettevi a cavallo e ripartiamo ché la testa è già stata ripresa. Anche il cuore è ormai recuperato: la nostra intelligence ha già rimesso insieme i pezzi. Abbiamo tutto quello che ci serve. Ora dobbiamo dirigerci con fermezza verso la nostra nuova meta. Armatevi dunque e muovete, e sotto le mie insegne calpestate i suoli davanti a voi. Oggi qui, davanti a me, vedo il futuro. Guardatelo con me e allungate la mano: il mondo vi aspetta e vuole solo essere preso.